CLEVERTECH S.p.A., ha ritenuto conforme alla propria politica aziendale procedere all’attuazione del Modello di organizzazione e di gestione previsto dal D.Lgs. 231/2001 (di seguito, “Il Modello 231”), avvertendo l’esigenza di assicurare condizioni di correttezza e di trasparenza nella conduzione degli affari e delle attività aziendali, a tutela della sua posizione e della sua immagine, delle aspettative dei propri soci e del lavoro dei propri dipendenti e collaboratori.
Nello specifico, il presente “Modello 231” è adottato da CLEVERTECH S.p.A. al fine di prevenire la commissione – nell’interesse o a vantaggio della stessa – di taluni reati, da parte di:
In particolare, il Modello 231 è adottato anche in funzione di esimenti ai sensi della disciplina italiana della “responsabilità degli enti per gli illeciti amministrativi dipendenti da reato” contenuta nel decreto legislativo 8 giugno 2001 n. 231 (di seguito “D.Lgs n. 231 del 2001”), il quale prevede che le società possano adottare modelli di organizzazione, gestione e controllo idonei a prevenire i reati stessi.
La predisposizione del Modello è stata preceduta da una serie di attività preparatorie suddivise in differenti fasi e dirette alla costruzione di un sistema di prevenzione e gestione dei rischi, in linea con le disposizioni del D.Lgs. 231/2001 ed ispirate, oltre che alle norme in esso contenute anche alle Linee Guida dettate da Confindustria approvate il 7 marzo 2002, aggiornate al marzo 2014 e 2020.
Sebbene l’adozione del modello costituisca una mera “facoltà” dell’Ente e non un obbligo, CLEVERTECH ha inteso procedere alla sua realizzazione ed adozione in quanto consapevole che tale sistema di controllo rappresenta un’opportunità per migliorare le funzioni di Corporate Governance, cogliendo al contempo l’occasione dell’attività svolta (mappatura dei Processi Sensibili, analisi dei rischi potenziali, valutazione ed adeguamento del sistema dei controlli già esistenti) per sensibilizzare le risorse impiegate rispetto al tema di un efficace governo dei processi aziendali, finalizzato ad una prevenzione “attiva” dei reati.