Handling your success
In passato, il processo di acquisto era semplice: una persona si recava in un negozio fisico, cercava il prodotto da acquistare, pagava e se lo portava a casa.
Grazie alla tecnologia, oggi possiamo acquistare i prodotti online attraverso l’e-commerce, ovvero l’acquisto e la vendita di prodotti e servizi attraverso Internet.
Da oltre 10 anni, i negozi al dettaglio online sono diventati il luogo preferito da molte persone per lo shopping, nonché per la vendita di prodotti (anche di seconda mano) e per la loro promozione.
Molte aziende hanno aumentato i loro volumi di vendita vendendo i prodotti online e consacrandosi così a veri e propri giganti (ad esempio AMAZON, ZALANDO, ecc.).
“I consumatori credono nella crescita dell’e-commerce e per questo tanti compratori online fanno acquisti anche in altri Paesi. Si tratta di una metrica importante per i brand, in quanto consente di avere dati sulla richiesta di brand internazionali in una determinata regione.”
Nel 2019, di fatto, le vendite online al dettaglio ammontavano a 3,53 trilioni di dollari e per i ricavi derivanti dagli e-commerce si prevede una crescita fino a 6,54 trilioni di dollari nel 2022. Lo shopping online è una delle attività più praticate al mondo!
Poi è arrivata la pandemia da Covid-19.
La pandemia ha influito negativamente su tutte le attività del mondo, ma ha cambiato in modo positivo la natura commerciale dell’intero mercato e-commerce.
Il lockdown ha impedito alle persone di uscire per comprare nei negozi fisici, portandole ad acquistare quasi tutto online (dagli alimentari agli attrezzi per la ginnastica, passando addirittura per la carta igienica!).
Anche le finestre temporali in cui le persone di dedicano allo shopping online sono cambiate rispetto a prima della pandemia:
prima del lockdown, infatti, le persone navigavano per fare acquisti online dalle 7 alle 9, dalle 12 alle 13 e dalle 18 alle 19.
Dopo il lockdown, hanno iniziato a dedicare più tempo allo shopping online, ovvero dalle 3 alle 4 ore. Ore le finestre temporali sono dalle 9 alle 12 e dalle 14 alle 18.
Le abitudini dei consumatori sono cambiate radicalmente e questo a causa delle restrizioni che hanno portato le persone a stare in casa.
Secondo l’Osservatorio E-commerce B2B, la trasformazione di alcune abitudini al consumo e il consolidamento dei progetti e-commerce ha generato effetti significativi sui numeri del mercato italiano: l’e-commerce ha avuto la crescita più significativa di sempre: +5,5 miliardi di euro in 12 mesi.
Sappiamo tutti che l’e-commerce ha reso gli acquisti online una vera e propria tendenza e che sta crescendo così rapidamente che ogni giorno vediamo corrieri suonare alla porta di milioni di persone.
La domanda però è: perché le vendite online stanno aumentando? La risposta è da ricercare nei vantaggi che può apportare ai consumatori.
Innanzitutto, è estremamente comodo poiché è accessibile 24 ore su 24, 7 giorni su 7 e non ha orari di chiusura. I clienti possono confrontare i prodotti online senza fretta e fare acquisti dove e quando vogliono.
La seconda ragione è che l’offerta è maggiore e le generazioni di oggi non si accontentano di poter scegliere tra pochi prodotti. In definitiva, le persone possono trovare il prodotto che vogliono del colore, della taglia e del modello desiderato, e a volte possono anche scegliere il giorno e l’ora di consegna.
Un altro importante elemento da considerare è l’e-commerce internazionale. I consumatori possono infatti acquistare in qualsiasi parte del mondo stando seduti comodamente sul loro divano. Grazie agli acquisti internazionali, i consumatori acquisiscono familiarità come le merci e i servizi non prodotti localmente.
Stando a casa, le persone iniziano a scoprire nuovi interessi perché hanno più tempo per esplorare cose nuove online e vivere un’esperienza personalizzata.
“I clienti spendono il 48% in più quando la loro esperienza di acquisto è personalizzata e il 57% degli acquirenti online è disposto a condividere i propri dati personali con un brand se questo serve a migliorare l’esperienza di acquisto.”
Saranno ancora più contenti quando il sito dell’azienda mostra un prodotto personalizzato che soddisfa i loro requisiti.
Alcune persone preferiscono lo shopping online piuttosto che nei negozi fisici perché questi sono spesso affollati, hanno lunghe code e non offrono un ambiente tranquillo per fare una scelta.
“Secondo de Koster et al. (2007), nel 2007 oltre l’80% di tutti i magazzini dell’Europa occidentale seguiva ancora una procedura picker to parts, che prevede che sia un operatore a prelevare gli ordini tra gli scaffali in cui sono stoccate le unità di stoccaggio (Stock Keeping Units – SKU).”
La crescita dell’e-commerce ha dato vita a una nuova generazione di magazzini, chiamata Micro-Fulfillment Centers (MFC). Per far fronte alla domanda dei consumatori, i Micro-Fulfillment Centers sono stati istituiti come alternativa di mercato rivolta dalle multinazionali ai supermercati e ai loro clienti. Allo stesso tempo, i Micro Fulfilment Centers aiutano a ridurre i costi della distribuzione dell’ultimo miglio.
Se i prodotti più richiesti vengono stoccati localmente nei MFC, il loro costo può diventare più competitivo anche del 60%.
Oggi, la maggior parte dei venditori e-commerce usa gli MFC per superare alcuni degli ostacoli del passato. Gli ordini da parte dei consumatori arrivano in piccole quantità e con maggiore frequenza e le aspettative in termini di velocità di consegna sono sempre più alte. “Le soluzioni di automazione flessibili consentono una facile scalabilità senza costi di manodopera aggiuntivi.”
I clienti possono ottenere i loro ordini alla stessa velocità con cui li consegnerebbe Beep beep, l’agognata preda di Willy il Coyote della serie animata americana “Looney Tunes”, e ciò offre loro un’esperienza decisamente più soddisfacente di dover aspettare giorni prima di ricevere il proprio ordine.
“I giganti come Amazon o Kroger investono miliardi nelle tecnologie di magazzino e queste diventano poi velocemente gli standard del settore.”
Clevertech ha un modo unico di soddisfare i propri clienti. Noi studiamo il problema e troviamo una nuova idea in grado di offrire sempre la soluzione perfetta.
I piccoli imballaggi stanno diventando una nuova tendenza anche per soddisfare i requisiti dell’e-commerce.
Sapevate, ad esempio, qual è stata la vendita migliore online a Londra nel 2019? Una banana.
Ovviamente, non pallettizziamo banane, ma questo dato è molto significativo per noi. Significa, e lo vediamo noi stessi, che i requisiti di packaging continueranno a prevedere imballaggi sempre più piccoli. La domanda delle monoporzioni continuerà a crescere. Questa tendenza è visibile nel cambiamento delle macchine per gli imballaggi iniziato nel 2018.
Per soddisfare le richieste dei clienti, Clevertech ha creato macchine in grado di gestire piccoli imballaggi con meno materiale per il packaging e dotate di una robotica flessibile o sistemi a portale che assicurano una gestione veloce e delicata.
“I packaging ridotti soddisfano le esigenze di consumatori e allo stesso tempo offrono vantaggi ai brand e ne aumentano i ricavi.” La maggior parte dei consumatori preferisce acquistare prodotti in piccole confezioni perché sembrano avere una bella forma.
Clevertech ha a cuore anche le tematiche ambientali e recentemente abbiamo progettato e sviluppato un portafoglio specifico di prodotti per stoccare le confezioni in contenitori di plastica riutilizzabili.
L’azienda ha recentemente iniziato a trasformare lo strumento di picking attualmente usato per l’e-commerce per adattarlo alla gestione di contenitori di plastica.
Questi contenitori vengono riempiti di prodotti pronti per essere immessi nella GDO, saltando una fase del processo di distribuzione (eliminando rifiuti e riducendo la produzione di materiali).
Ad esempio, i produttori australiani di beni di largo consumo sono molto attenti all’aspetto ambientale nell’ambito della spedizioni dei loro prodotti presso i centri di distribuzione al dettaglio.
In alcuni casi, il packaging secondario delle scatole di cartone non viene più usato e i prodotti con il packaging primario vengono stoccati nella quantità desiderata nei contenitori di plastica usati per la consegna finale.
Questo processo prende il nome inglese di Containerization ed è molto pratico in quanto i clienti ricevono i prodotti senza scatole e possono riporli velocemente sugli scaffali con la minima quantità di materiale di rifiuto. L’impronta di carbonio del processo di packaging ha così un impatto inferiore per i produttori di beni di largo consumo.
Normalmente, l’articolo viene prodotto e inviato ai negozi al dettaglio con una compagnia logistica. Avendo studiato questo modello di catena di fornitura, Clevertech, in collaborazione con WSR B.V., può offrire un modello di pallettizzazione misto che consente ai produttori di spedire i prodotti direttamente ai rivenditori.
Grazie a questa tecnologia, lo stabilimento di produzione è in grado di pallettizzare fino a 125 SKU diverse nello stesso pallet, con un sequenziatore di prodotto integrato a monte nel design completo.
Si tratta di un’evoluzione, in quanto è possibile avere diversi strati composti da prodotti misti e ciò aumenta i margini del produttore e attira nuovi clienti.
La soluzione di pallettizzazione a strati ad alta velocità con tecnologia multi-brand è la soluzione perfetta per i requisiti di pallettizzazione mista. I prodotti provenienti da più linee verranno pallettizzati attraverso un sistema multi-band ad alta velocità che può gestire fino a 4-5 confezioni.
L’e-commerce sta crescendo tanto quanto il numero di persone che acquistano nei negozi online.
Il mercato dell’e-commerce ha raggiunto nuove vette negli ultimi anni e durante la pandemia di Covid-19 ha avuto nuovo slancio grazie alle persone che acquistano qualsiasi tipo di merce da casa e in qualsiasi momento, modificando così anche le finestre temporali di acquisto.
Le vendite online sono state favorite dai vantaggi sopra descritti, ad esempio l’e-commerce internazionale e l’accessibilità 24/7, solo per citarne alcuni.
Questa crescita ha dato vita agli MFC, attraverso i quali il prodotto può raggiungere il consumatore il più velocemente possibile.
Clevertech offre soluzioni per superare qualsiasi problema e ha creato macchine che permettono di riutilizzare lo stesso materiale di packaging, pallettizzare un’ampia varietà di prodotti su un singolo pallet e gestire le piccole confezioni.
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